Descrizione
Attenzione: il Bosco di Alvisopoli è inagibile a tempo indeterminato causa danni da maltempo
Il parco di Villa Mocenigo ad Alvisopoli è un residuo di bosco planiziario di pianura, trasformato dal nobile Alvise Mocenigo in giardino alla moda annesso alla villa padronale. Il patrizio veneziano vi inserì specie esotiche, vi scavò canali e aprì una serie di sentieri delimitati da siepi di bosso.
All’interno, una rete di sentieri che si snodano tra canali, collinette e un laghetto centrale, consente di ammirare, nelle diverse stagioni, alberi e cespugli autoctoni accanto agli esemplari introdotti dal Mocenigo e di conoscere le specie animali che popolano l’area.
L’olmo comune, l’acero campestre, il carpino bianco, la farnia, sono essenze tipiche delle nostre pianure; l’ippocastano e l’albero di Giuda sono specie introdotte.
Il sottobosco nelle varie stagioni si colora grazie alla presenza della pervinca, del sigillo di Salomone, della viola, dell’aglio orsino e di anemoni, primule ed orchidee.
Tra le fronde si possono ascoltare pettirossi, scriccioli, merli, fringuelli, il picchio, la nitticora e le garzette. Le acque del laghetto ospitano la rana di Lataste, in via d’estinzione, la biscia d’acqua e pesci d’acqua dolce.
Con l’abbandono di Villa Mocenigo il parco è stato lasciato a se stesso riacquistando gran parte della sua naturalità. Con le opere di recupero della Villa attuate verso la fine del secolo scorso, anche l'antico Giardino fu reso disponibile al pubblico in forma di Oasi naturalistica protetta, per visite guidate rivolte a scuole, gruppi organizzati e privati cittadini.
Attualmente il sito è gestito dall'Azienda TVO srl per conto del Comune di Fossalta di Portogruaro